
Vacanze a Innsbruck: cosa vedere e luoghi da visitare
Capitale del Tirolo, perla incastonata tra le Alpi, meta d’eccellenza per tutti gli sport invernali, Innsbruck è una città tutta da vivere.
Ricca di un fascino sottile e discreto, la regina delle Alpi accoglie i turisti con il suo pittoresco centro storico, con i panorami mozzafiato che si possono ammirare dalle sue montagne e con l’incredibile varietà di prelibatezze culinarie da assaporare mentre si passeggia lungo la “Herzog-Friedrich Strasse“, tra palazzi d’epoca e affollati bistrot.
Alla scoperta di Innsbruck: lo splendore del centro storico
Tipicamente a misura d’uomo, Innsbruck è una città che riesce a catturare immediatamente l’attenzione grazie all’incredibile varietà di luoghi da scoprire.
“Herzog-Friedrich Strasse” è l’arteria principale della città: ampia e fiancheggiata da antichi palazzi finemente decorati con portici, statue e insegne di ferro battute tipiche proprio del Tirolo, questa graziosa via completamente acciottolata conduce al “Goldenes Dachl”, il celebre “Tettuccio d’Oro”.
Simbolo indiscusso di Innsbruck, questo balcone con tetto sporgente è coperto da 2657 lamine di rame dorato che, illuminate dal sole, creano spettacolari giochi di luce su tutti gli edifici circostanti.
Mentre, inoltre, il parapetto è affrescato con le opere di Kolderer e Turing il Vecchio, sotto il tetto è possibile ammirare interessanti scene di animali.
Da non perdere, poi, “Maria-Theresien-Strasse”: tra le più belle strade del centro storico, essa ospita i più caratteristici palazzi della città, tra cui “Lodron, Trapp, Troyer, Sarnthein e l’Altes Landhaus”, sede del governo tirolese.
Cosa vedere a Innsbruck e dintorni: tutto quello che c’è da sapere
Tra le più belle chiese gotiche d’Europa, l’Hofkirche merita sicuramente una visita.
Commissionata da Ferdinando I e arricchita dai lavori di Albrecht Durer, Alexander Colin e Peter Vischer il Vecchio, solo per citare i nomi più famosi, la Chiesa di Corte ospita al suo interno ben 28 statue di uomini neri che avrebbero dovuto sorvegliare le spoglie dell’imperatore Massimiliano I, poi traslate a Wiener Neustad.
Situato nel cuore di Innsbruck, il Palazzo Imperiale di Hofburg si è meritato il titolo di “piccola Schonbrunn delle Alpi”, proprio per sottolineare la magnificenza della costruzione.
Completamente restaurato e riportato all’antico splendore, il “Palazzo Imperiale di Hofburg” è realizzato in pure stile rococò, sfarzoso e con decorazioni in oro.
Da non perdere i magnifici giardini che lo circondano, le sale Riesensaal, la Gardesaal, la Lothringer-Zimmer, gli appartamenti dell’imperatrice Elisabetta e la “Galleria degli Antenati”, con tutti i ritratti degli Asburgo.
Poco distante dal centro, il “Castello di Ambras” è da visitare per l’incanto da cui è avvolto.
Posto su di una collinetta e circondato rigogliosi giardini con laghetti e ruscelli, il Castello è in stile rinascimentale e al suo interno è possibile ammirare una sala banchetti lunga ben 43 metri!
Innsbruck con i più piccoli: cosa vedere?
Immergersi nelle sontuose atmosfere storiche alla ricerca degli antichi sovrani, camminare per le vie del centro assaporando la bontà di un Apfelstrudel, il tradizionale di strudel di mele, delle Tiroler Kiachl, le tradizionali frittelle cosparse di zucchero e ripiene di marmellata, rigenerarsi nelle piscine delle terme o addentrarsi nella natura più pura, sono solo alcune delle esperienze da fare a Innsbruck con i bambini.
Se salire i 148 gradini della Stadtturm, la “Torre Civica”, per ammirare Innsbruck e le montagne circostanti appare davvero doveroso, imperdibile è la “Via delle Favole”.
Situata nel cuore del centro storico di Innsbruck, la strada è famosa per i personaggi delle favole realizzati in stoffa, pezza e cartapesta che, soprattutto durante il Natale e il Carnevale, sbucano da palazzi, balconi e finestre per divertire grandi e piccini.
Con la funicolare Nordekette, poi, si può raggiungere l’Alpenzoo, habitat privilegiato per orsi, lupi, linci, stambecchi e bisonti.
E per un divertimento senza eguali, cosa c’è di meglio della “Casa Capovolta”, un regno fantastico in cui tutto è sottosopra?
Innsbruck: la città dalle mille sorprese
Sia che si decida di visitare il centro storico sia che si decida di immergersi nella natura, Innsbruck offre innumerevoli spunti di visita.
Se, infatti, i “Villaggi d’Incanto” sono annoverati tra le mete più gettonate per chi viaggia con i bambini, incantati dalle casette di legno, dai balconi fioriti e dalle donne in tipici abiti tirolesi, il “Natterer See” è il luogo ideale per il benessere di tutta la famiglia.
Tornando nel cuore della città, il “Duomo di San Giacomo” rappresenta il trionfo architettonico dell’arte barocca.
Danneggiato pesantemente durante un terremoto, il Duomo è stato ricostruito e riportato all’antico splendore.
Al suo interno è possibile trovare il mausoleo di Massimiliano III e l’immagine della “Madonna di Cranach” mentre all’esterno si trova la famosa torre campanaria dotata di un carillon a 57 campane che, ogni giorno alle 12, risuona allietando la città.
Come arrivare a Innsbruck dall’Italia e dove alloggiare
Arrivare a Innsbruck dall’Italia è davvero molto semplice.
Se si volesse raggiungere Innsbruck tramite treno, si può partire comodamente da ogni parte d’Italia e arrivare a Milano o a Bolzano, distanti rispettivamente 262 e 83 chilometri.
Se da Milano è possibile avvalersi di Italo e di Trenitalia e poi effettuare uno o più cambi grazie alle compagnie ferroviarie tedesche, DB, oppure austriache, OBB, partendo da Bolzano non solo la distanza sarà nettamente inferiore ma il viaggio sarà anche molto più economico.
Per arrivare a Innsbruck, difatti, si potrà scegliere indifferentemente una delle compagnie summenzionate e giungere nel cuore della capitale del Tirolo in appena 2 ore.
Avvalersi di Flixbus per arrivare a Innsbruck può essere davvero un’ottima idea, soprattutto se si viaggia senza fretta.
Si può partire, anche in questo caso, da Milano, Bolzano e persino da Roma ma alcune tratte prevedono un cambio di compagnia di trasporti nelle città di Zurigo, Verona o Jenbach.
Chi ama i viaggi on the road, ovviamente, può scegliere di partire con la propria automobile e attraversare il Passo del Brennero, posto a circa 80 chilometri di distanza da Bolzano.
Per raggiungere Innsbruck, infine, si può preferire l’aereo, anche se non tutte le città italiane, attualmente, vantano un collegamento diretto con l’aeroporto Innsbruck-Kranebitten.
Dopo aver capito come arrivare a Innsbruck, adesso tocca vedere dove alloggiare. “Inner Stadt” è la zona più turistica della città e anche quella in cui si concentra il maggior numero di strutture ricettive.
Alberghi e bed&breakfast, infatti, sono disseminati in tutto il centro storico e non dovrebbe esser difficile trovare la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
“Saggen-Pradl“, zona più tranquilla e residenziale, si rivela il giusto compromesso tra la qualità delle strutture e il prezzo.
Situati sulle sponde del fiume Sill, infatti, sarà possibile accedere a hotel, camere, appartamenti e ostelli a prezzi convenienti.
Conclusioni sulle vacanze a Innsbruck
Come si è visto, visitare Innsbruck è sempre una buona idea, indipendentemente dal periodo dell’anno in cui si decida di farlo.
Se, infatti, la neve in inverno avvolge la città in un’atmosfera romantica e surreale, resa più vivace dal vociare dei commercianti nei mercatini di Natale, d’estate si possono organizzare escursioni in alta montagna o al lago per immergersi nell’incanto che solo la natura riesce a regalare.
E se si vuol dare un tocco di charme per chiudere in bellezza la vacanza, gli “Swarovski Kristallwelten” sono tra le attrazioni turistiche da non perdere.
Nei “Mondi di Cristallo Swarovski”, infatti, si potrà giocare nei fantastici giardini a tema, perdersi nell’incanto delle “Camere delle Meraviglie” e ammirare il magnifico Carosello decorato con 15 milioni di cristalli.
Un vero spettacolo da vivere!